La cerimonia, nel rispetto delle norme vigenti, avverrà in assenza di pubblico, alla presenza del Sindaco Gianluigi Savino, dell'Assessora alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Alessia Zambon e di tutta la Giunta del Comune di Cervignano del Friuli.
Sono numerose le realtà coinvolte in questo progetto che per alcuni mesi si sono incontrate e confrontate con l’obiettivo comune di realizzare una trasformazione ambientale e culturale tramite la progettazione estetica formale ispirata da una visione etica e politica. Le azioni progettate e attuate vogliono condividere con la comunità l’idea di una città calata nella storia attuale, sensibile ai diritti dell’uomo, attenta al rapporto con il paesaggio circostante in uno scambio di risorse che tenga uniti uomo, città e e natura.
Uno scambio che ha coinvolto per primi gli attori di questi interventi, come l’associazione MACROSS e la cooperativa THIEL, gli artisti Mattia Campo Dall’Orto e Devid Strussiat a cui è stato chiesto di creare nel giardino della Biblioteca, insieme a un intervento di street art sulla pavimentazione e alla pitturazione delle panchine, un ‘sentiero di parole’ condivise e di forte valenza simbolica, incise su forme irregolari di cemento. A coordinare gli artisti un'altra artista, Orietta Masin del Circolo Arci di Cervignano che ha curato il progetto, sostenuto da un contributo straordinario del Comune di Cervignano del Friuli e da un contributo della Regione FVG - assessorato alle Pari opportunità sul bando sensibilizzazione di azioni contro la violenza sulle donne.
Le prime parole che faranno parte del nuovo giardino e del sentiero non potevano che essere GIUSTIZIA e VERITÀ ed essere accolte dalla panchina dipinta con il colore giallo Giulio per Giulio Regeni, a rappresentare la ricerca della verità e la denuncia delle peggiori violazioni dei diritti umani; il monito MAI PIÚ accompagnerà la panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, violenza fisica, psicologica, sessuale, lavorativa, economica, domestica e familiare; la parola LIBERTÀ si inserirà tra i colori della panchina arcobaleno simbolo di armonia, amore e rispetto delle diversità tutte; la parola PACE per richiamare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; infine la parola CORAGGIO che nella quinta panchina di colore arancione sottolineerà non solo la prima virtù umana “che rende possibili tutte altre”, come sosteneva il filosofo Aristotele ben 2500 anni fa, ma ricorderà anche il ‘Festival del coraggio’, nato proprio da una idea del Comune di Cervignano del Friuli che dal 2017, con i suoi numerosi ospiti e insieme all'associazione culturale Bottega errante, indaga tra le pieghe della parola ‘coraggio’, a partire dalle piccole azioni quotidiane fino a quelle che hanno cambiato le sorti di una comunità o addirittura del mondo.
Le parole possono cambiare le persone e il mondo: alcune, giuste, sono ora scolpite nel giardino della biblioteca, illuminate dai colori, a richiamarne altre, importanti.
Ogni parola ha delle storie da raccontare e la nostra comunità sa ascoltare, guardare e agire per camminare insieme sul sentiero che conduce alla conquista dei diritt:
SENTIERI è il titolo dell'intervento di creatività urbana realizzato da Mattia Campo Dall'Orto PER IL GIARDINO DEI DIRITTI.