Ultima modifica il 18/12/2023
RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA 2023 - EDIZIONE DICIOTTESIMA – MOSTRA “IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY” - CASA DELLA MUSICA DAL 22 DICEMBRE 2023 AL 12 GENNAIO 2024
VENERDÌ 22 DICEMBRE 2023 ALLE ORE 18.00 IN CASA DELLA MUSICA VERRÀ INAUGURATA LA RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA “IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY” CON FRANCESCO PATAT KEROTOO E ADRIANA IACONCIG, NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA 2023 – EDIZIONE DICIOTTESIMA.
L’EVENTO È A CURA DI EVA COMUZZI E ORIETTA MASIN, PROMOSSA DAL CIRCOLO ARCI CERVIGNANO APS, SOSTENUTA DALLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA, CON IL PATROCINIO DI PROMOTURISMO FVG E REALIZZATA IN PARTENARIATO CON ALTRI COMUNI TRA CUI IL COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI.
INGRESSO LIBERO NEGLI ORARI DI APERTURA DELLA CASA DELLA MUSICA.
WHAT A WONDERFUL WORLD
Rassegna d'arte contemporanea 2023
edizione diciottesima
CERVIGNANO DEL FRIULI / CASA DELLA MUSICA
22 dicembre 2023 – 26 gennaio 2024
Inaugurazione mostra il 22 dicembre 2023
CERVIGNANO DEL FRIULI / CASA DELLA MUSICA ore 18.00
“IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY”
Con
FRANCESCO PATAT KEROTOO, artista;
ADRIANA IACONCIG, fotografa;
con performance sonora EBB AND FLOW di Martin O’Loughlin al didgeridoo.
Seguirà un brindisi di buon augurio.
Ingresso libero.
Evento collaterale il 12 gennaio 2024
CERVIGNANO DEL FRIULI / CASA DELLA MUSICA ore 18.00
“PROSPETTIVE INTERIORI” - L’arte come strumento di inclusione sociale
Con
EVA COMUZZI;
ALBERTO FIORIN, scultore e docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ingresso libero.
Nuovo appuntamento a Cervignano del Friuli in clima natalizio per la rassegna di arte contemporanea IL GIORNO ARDENTE│THE BURNING DAY curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa dal Circolo ARCI Cervignano APS sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG, nata nell’estate del 2022 durante i disastrosi incendi sul Carso e i peggiori nella storia della Slovenia, che intende esaminare le condizioni di permanenza e di circolazione del mito della fenice nella contemporaneità e in particolare i caratteri che hanno garantito a questa storia favolosa una permanenza nell’immaginario collettivo. In questi territori, infatti, a distanza di pochi giorni dagli incendi chi ha potuto addentrarsi tra rocce annerite e cenere ha subito percepito dei piccoli movimenti di vita sopravvissuta alle fiamme e il verde sorprendente della nuova crescita che esplodeva.La mostra di Cervignano, realizzata con il sostegno e patrocinio dell’amministrazione comunale, si inserisce tra gli appuntamenti dedicati alla sostenibilità e attenzione all’ambiente che in questa diciottesima edizione verranno trattati in tutte le fasi del progetto, perché in un momento storico in cui l’impegno al cambiamento climatico deve essere messo al centro delle nostre scelte, è fondamentale rilanciare costantemente nuovi modelli culturali con l’intento di tutelare sempre più il nostro pianeta. Si ricomincia, quindi, venerdì 22 dicembre alle ore 18 dalla Casa della Musica di Cervignano del Friuli con la mostra WHAT A WONDERFUL WORLD con Francesco Patat Kerotoo, il vincitore della terza residenza sull’isola di Anfora, nella laguna di Grado, dove per una settimana, ospite presso l’albergo diffuso e trattoria Ai Ciodi di Cristiano Tognon, ha potuto lavorare sul progetto TOROIDE presentato alla CALL e scelto dalle curatrici.In mostra l’esito del lavoro che Patat ha realizzato durante la settimana di residenza in cui l’artista, da sempre impegnato in una ricerca interdisciplinare (dal graffiti-writing, che lo porta a maturare una visione sociale del valore dell’arte, alla pittura, dalla scultura al video), ha dato origine a una forma geometrica toroidale simbolica, realizzata con materiali di recupero trovati sull’isola, poi bruciata durante una performance documentata in un video visibile in mostra. I residui della combustione sono stati utilizzati nei lavori successivi realizzati in studio cogliendo il senso profondo della rassegna: morte e rinascita a nuova forma.Le altre opere in esposizione sono di Adriana Iaconcig arrivata seconda alla CALL, insieme a Paolo Pretolani, con un progetto che le curatrici hanno chiesto fosse ugualmente realizzato, per la qualità della ricerca che la fotografa ha sviluppato e per il riferimento alle parole di Giuseppe Zigaina, che la laguna di Grado conosceva benissimo, dove il Maestro parla così dei segni sollevati dall'ago sullo strato bituminoso della lastra: "si raggruma sugli orli e appare un riflesso: il segno luminoso di un'acqua" [...] "E lievita. Diventa cielo notturno, terra, laguna o lavagna della memoria". Iaconcig, avvalendosi della professionalità dello stampatore Federico Santini, porterà in mostra la sua personale relazione ‘intima’ con l’isola di Anfora ridisegnando l’ambiente attraverso immagini e calcografie cercando quanto di ‘primitivo’ ancora la laguna conserva. Alla presentazione delle opere, a cura di Eva Comuzzi, seguiranno i suoni ancestrali e ipnotici, strettamente correlati a madre Terra, del didgeridoo di Martin O'Loughlin in una performance suggestiva dal titolo EBB AND FLOW (flusso e riflusso) che metterà in comunicazione canali espressivi contemporanei in riconnessione al mondo naturale, alla laguna e alle maree.Un omaggio profondo alle fragili barene, battute dai venti e minacciate dall'acqua alta o al contrario da periodi di grande secca, che questa rassegna dedica alla laguna in difesa di un ambiente minacciato sì dai cambiamenti climatici, ma anche da scellerate ipotesi di progetti industriali come quello dell’acciaieria che ha animato la politica e la società civile in Regione nel corso degli ultimi mesi. Prima della chiusura della mostra fissata per il 26 gennaio 2024, venerdì 12 gennaio alle ore 18 nell’Auditorium della Casa della Musica avrà luogo un importante EVENTO COLLATERALE, un incontro tra Eva Comuzzi e lo scultore Alberto Fiorin (formato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, nei laboratori di scultura del Carrarese e all’Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda, oggi docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia) che proporrà una riflessione sul tema del ‘non vedere e dell’occultamento parziale dell’immagine’ oggetto della più recente ricerca dell’artista. L’incontro, dal titolo PROSPETTIVE INTERIORI, si inserisce in un percorso che la rassegna ha intrapreso negli ultimi anni invitando artisti e ospiti, con diverse formazioni professionali, che utilizzano l’arte come messaggio positivo o come strumento di inclusione delle persone portatrici di disabilità. Rassegna organizzata dal Circolo ARCI Cervignano APS, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG, e realizzata in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Rivignano – Teor, lo SMO - Slovensko multimedialno okno e l’Accademia di Belle Arti di Udine G.B. Tiepolo. 22 dicembre 2023 - 26 gennaio 2024 Casa della Musica, Largo Bradaschia, Cervignano del FriuliORARIO MOSTRA: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 15.00 – 20.00(La Casa della Musica è chiusa dal 24 dicembre al 7 gennaio 2024)
Ingresso libero. Per info: pagina FB: Il giorno ardente / the burning day - arte contemporanea 23 / whatsApp: 338 845 4492
Casa della musica