Cari Borgatari...
eccoci di nuovo insieme per raccontare gli avvenimenti a coloro (pochi) che non erano presenti alle prime due giornate.
Come dicevamo sabato scorso c’è stata l’inaugurazione ufficiale del Torneo 2015, non in piazza come preannunciato, ma al teatro Pasolini causa maltempo. La serata è iniziata con la presentazione, da parte dell’Associazione CAI, di un momento straordinario per Cervignano: l’incontro con un fuoriclasse, un estremo, un iron-man insomma che, stando alle parole del padre stesso, è giudicato come un “fuori di testa”. E se lo dice lui…. Nico Valsesia, questo il suo nome, è un personaggio che ama sfidare e sfidarsi in estreme imprese di natura sportiva. Quale miglior accostamento con il nostro torneo in cui la sfida, anche se a livelli infinitamente più bassi, è parte integrante del percorso. Il presidente del CAI Cristian Boemo ha pensato bene di chiedere al personaggio di fare da testimonial al nostro torneo, cosa che il campione ha gradito ed apprezzato.
Verso le 17:30 è iniziata la presentazione filmata dei suoi record, con immagini mozzafiato che presentavano le sue imprese in giro per il mondo. Il suo intervento è stato poi inframmezzato a sorpresa da una telefonata, giunta per l’occasione, di Giovanni Storti, suo amico di corse, ma da noi tutti meglio conosciuto come Giovanni del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Esilaranti le battute di quest’ultimo che, sollecitato dalla brava e capace conduttrice della serata, Elisa Michellut, ha sollevato l’ilarità dei molti spettatori presenti in teatro. Per citarne una tra le tante, essendo stato invitato dalla Michellut a visitare Cervignano, la sua risposta è stata: “sì.. ci verrei volentieri.. ma i paesi che hanno il nome che finisce “in quel modo” non mi sono tanto graditi...(?!?!)..” Scherzando poi sul tipo di “lavoro” esercitato dal presidente Boemo, non sono mancate le gag tra cui quella di invitare Cristian sul palco per dare a Nico... “l’ultimo saluto”!
Dopo queste battute la serata si è felicemente collegata alla cerimonia di presentazione del Torneo. Sul palco Zampar della Consulta dello sport, il Sindaco Savino, l’assessore Snidero e Tomat dell’ANVS, i quali, con brevi discorsi, hanno ricordato la “storicità” dell’evento, la particolarità unita alla necessità di ritrovare l’unità di intenti con l’unico obiettivo di divertirsi e partecipare. Il tradizionale rintocco della campanella azionata dal sindaco ha decretato l’inizio ufficiale della manifestazione Torneo 2015.
Andrea ed i veterani dello sport, in collaborazione con Cristian del CAI, hanno pensato bene di realizzare una competizione agganciata all’evento Valsesia. A suo tempo, infatti, come informato durante le riunioni preparatorie del Torneo, era stato fornito ad ogni borgo un numero di locandine raffiguranti l’evento in questione in cui era contenuto un tagliando da inserire in un contenitore ciascuno del quale rappresentava un borgo. La raccolta di questi coupon avrebbe regalato dei punti validi per la classifica torneale.
Purtroppo, causa maltempo, la gara di Vertical Speed non si è potuta tenere come auspicato, in quanto sarebbe venuta meno la sicurezza, essenziale, in questo tipo di competizione. Ma nulla è perduto. La prova si terrà in data da destinarsi (probabilmente tra una quindicina di giorni) nello spiazzo retrostante la sede del CAI in via Garibaldi, dove sarà rimontata la struttura, palestra della gara.
La serata è poi proseguita all’interno dei chioschi sfidando le intemperie e l’umido “regalato” dalla pioggia non proprio sottile… ma al tempo non si comanda!
Tutta un’altra storia quella del giorno dopo: domenica pomeriggio.
Era infatti prevista, come da calendario, la gara delle canoe, da svolgersi lungo il tratto dell’ausa dal ponte in ferro fino alla prima curva. Il tempo favorevole e l’organizzazione “musicale” a cura del veterano Francesco Gratton, hanno attirato oltre ai borgatari, molti curiosi (che si sono poi rivelati un pubblico attento e coinvolto) sulla riva del fiume. La giornata calda ha favorito un approccio “rilassato” con l’acqua al punto che la voglia di fresco ha prodotto qualche tuffo piacevole perfino, come spettacolo, per il pubblico presente.
La prova di gara consisteva nel percorrere nel più breve tempo un tratto di fiume su canoe messe a disposizione dalla locale associazione canoistica. Gli atleti, incitati dai loro borgatari, si sono battuti e prodigati fino all’estremo sollevando, con pagaiate a dir poco intense, notevoli spruzzi d’acqua fin a riva. Il borgo Pradulin, consapevole di una supremazia ritenuta degna di considerazione, ha giocato il proprio Jolly a disposizione. La profezia si è rivelata corretta poiché il Pradulin è risultato il borgo vincitore, producendo il raddoppio del punteggio acquisito in gara e, nel contempo, il primo posto nella classifica provvisoria come si può rilevare nella sezione “Classifiche e Punteggi” di questo sito.
Tra i vari, suggerimenti, incitazioni e le immancabili polemiche ne rileviamo una che merita ascolto e “attenta valutazione”. Infatti uno storico capo del borgo Madonnina sempre fedelissimo, agguerrito e valente sostenitore, di cui tacciamo il cognome ma diciamo solo il nome (Fabio) ha giustamente sottolineato una imbarazzante circostanza: il borgo Madonnina è riuscito a piazzarsi in maniera “onorevole” pur con un palesissimo handicap iniziale che consiste nel non avere un adeguato “luogo” di allenamento, rispetto agli altri borghi tutti “possessori” di un corso d’acqua. Dopo di chè si è sentito in dovere di richiedere alle autorità comunali presenti di provvedere affinchè al più presto si possa colmare questa grave lacuna e procurare l’elemento liquido essenziale su cui potersi addestrare nel prossimo futuro! Giusta rivendicazione! Qualcuno ha anche proposto di riportare alla luce il corso d’acqua sotterraneo che attraversa la “Madonnina” e parificare in questo modo le “chance” uniformandole a quelle degli altri borghi che già possiedono tale prerogativa…
Eh.. insomma.. polemiche su polemiche!!! In fondo tutti lo sappiamo: un torneo senza polemica non potrà mai essere un “vero” torneo!! Un plauso vada al nostro caro Fabio.. è così che si accendono le polveri!
Meditate borgatari... meditate e... imparate...!
Mandi a tutti